giovedì 26 giugno 2014

Traguardo raggiunto...grazie alla giarrettiera!


E un altro traguardo è stato raggiunto.

Addormentarsi da sole nella loro cameretta.
Come sono cresciute le mie bimbe!

Ebbene sì, le mie bimbe dormono nella loro cameretta da tempo, ma per addormentarsi era sempre necessaria la mia presenza.
Mi mettevo in piedi in mezzo ai letti e davo una mano a Diana e una mano ad Eva.

Diana, la grande,  si avvinghiava alla mia mano. Coperta sotto il piumone (anche in questi giorni) quasi come se quel piumone la proteggesse da chissà cosa.
Eva, teneva la mano per un secondo, poi me la spostava dal suo letto e mi mandava via. Completamente scoperta, a testa in giù, non stava fermo neppure quando stava per crollare.

Passavo in camera loro dai venti minuti, all'ora intera prima che si addormentassero.

In piedi, in mezzo a loro.

In questi giorni, causa anche il peso del pancione, la cosa iniziava a pesarmi un po’.
Tutto quel tempo in piedi, non ce la facevo più.

Quindi, quasi per caso, un pomeriggio di qualche giorno fa,  Diana mi ha chiesto di portare fuori casa un gioco.
Inizialmente le dico di no, non volevo che portasse quel peluche per strada e che si sporcasse.
Poi ci ripenso.
Ok, io ti vado prendere Pisolotto e ci puoi giocare qui, però questa sera tu provi ad addormentarti da sola. Tanto c’è Eva in camera in con te, c’è la lucina e la mamma e il papà sono nella stanza vicino, ok?’
Va bene mamma!’

La risposta mi lascia stupita. Non me l’aspettavo. 
Però mi ha anche reso felice.
Lei in genere se dice una cosa la fa, le sua parola ha davvero un valore. Mantiene sempre ciò che dice, sempre. 

Ero certa che l’avrebbe fatto, e così è stato.

La sera, le ricordo la promessa e lei, anche se non molto entusiasta, accetta di buon grado.
Le lascio la luce accesa anche nel pianerottolo che collega la loro cameretta con la nostra.
Le dico che mi può chiamare quando vuole, anche solo per un bacino.

E lo fa. Vado in camera loro 4 o 5 volte, ma alla fine si tranquillizza e si addormenta.
La piccola, si alza un paio di volte, va prima nel letto della sorella, poi viene in camera nostra, ma le dico di tornare in camera sua.
E miracolosamente le piccole si addormentano.

Non ci credo, non è vero. 
Per la prima volta dopo cinque anni e mezzo, si è addormentata da sola! 
E pensare che la piccola lo fa già tempo! J

La seconda sera purtroppo non va così liscia.
Piange un po’, ma decido di non cedere. Vado in camera sua ogni volta che mi chiama, ma poi torno sempre in camera. Anche se a malincuore, non mi piace sentirla piangere. Ma dopo un po' si calma.
E anche questa sera si addormentano.

E infine ieri sera, la terza sera,  è andata benissimo!
Le porto in camera e lei inizia:
Mamma, ho paura del buio! Non mi lasciare sola.
Diana, non c’è buio.  Vedi che c’è la lucina e c’è la luce fuori? Ho lasciato anche la porta aperta! E non sei sola, c'è Eva. Ti prego, non avere paura. Facciamo una cosa, ti porto qualcosa di mio, di speciale, che tieni con te tutta la notte e ti fa dormire tranquilla???

Si, se mi porti qualcosa di tuo, dormo tranquilla’.

Ok, vado in camera ma non trovo nulla da darle, provo con qualche pupazzo.
No mamma, mi devi dare qualcosa di tuo! Non un pupazzo

Torno in camere e frugo un po’ nei cassetti. Alla fine trovo una vecchia giarrettiera rossa che mi era stata regalata tantissimi anni fa da un amico ad  un capodanno.
Decido di provare con quella.

Diana tieni questa, è della mamma e ti protegge la notte’.

La bambina la prende, mi chiede cos'è, poi se l'abbraccia, si copre e mi dice buona notte…
E chiude gli occhietti serena.

In tutto questo, neppure a dirlo, la piccola continua a saltare nel suo letto!

Io e il papà diamo la buona notte ad entrambe e andiamo in camera.

Sento la piccola che inizia a cantare e a muoversi (non so cosa stia facendo!), ma sta comunque nel suo letto.

Dopo un po’ non sentiamo più nulla.

Le bimbe dormono, entrambe, serene e in camera loro!

Che dire, traguardo raggiunto!!!
Brave le mie bimbe!!!

martedì 24 giugno 2014

Come una calamita



Beh, la mamma è sempre la mamma. 
Ma dicono che le bambine siano più legate al papà.

Ma quando Diana viene nel lettone e ha voglia di coccole, non c’è verso, è letteralmente attratta da me, come una calamita.

Questa notte era una di queste. 
E' venuta da noi, nel cuore della notte.

E nonostante il caldo,  nonostante la sensazione di appiccicaticcio, mi cerca e si abbraccia a me.

Aspetto che si addormenta e provo a spostarmi un pochino ma nulla, sembra che mi fiuti, si sposta e mi abbraccia di nuovo.

Il lato del mio letto è ormai esaurito, sono sul bordo.

Ma per fortuna suona la sveglia, sono le 5.30 del mattino.
 Il papà si alza presto oggi, ha un aereo da prendere.

Benissimo! Ne approfitto e mi sposto al suo posto.

Ah.. quanto spazio, ho più di mezzo lettone tutto per me.


Ma neppure due minuti e Diana, completamente addormentata, prima mi cerca con il braccio e quando finalmente mi trova, si sposta e mi si abbraccia di nuovo!

E va beh, non avrò spazio, ma il suo abbraccio non ha prezzo!


PS: Se provo di notte ad accarezzare o abbracciare Eva, nonostante dorma, mi tira i calci!!!

mercoledì 4 giugno 2014

I bambini sono tutti perfetti per le loro mamme

Ogni tanto provo ad immaginare come sarai.
Ma non ci riesco, sei ancora un’esserino senza sembianze.
E la curiosità si fa sempre più forte.
Non vedo l’ora di vederti, di vedere il tuo musetto rugoso, la tua pelle stropicciata, le tue manine minuscole.

Provo a capire come sarà con te, ma non ci riesco.
Non so come potrà ancora cambiare la mia vita.
Ma potrà solo migliorare.

Provo ad immaginare come reagiranno le tue sorelline quando ci sarai, ma non è possibile.
Devo solo aspettare, ancora qualche mese e tutte queste domande avranno una risposta.

Anche con loro avevo queste curiosità.

Diana, non avevo idea di come sarebbe stata.

La immaginavo scura ed aveva la pelle bianca.
La immaginavo con gli occhi nocciola e aveva gli occhi blu.
Ma è stato amore, amore puro.

Eva, neppure di lei avevo idea. Però, essendo la seconda, pensavo assomigliasse a Diana.


La immaginavo chiara, e aveva la pelle più scura.
La immaginavo con gli occhi chiari, e aveva gli occhi nocciola.
Ma è stato amore, amore puro.

Le immaginavo in mille modi e solo quando sono nate ho capito com'erano e come è cambiata la mia vita.
E adesso aspetto pure te a portare qualche altro cambiamento nelle nostre vite.

Ma ti aspettiamo e non vediamo l’ora di conoscerti.
Non importa come ti immagino, sarai perfetto come lo erano Diana ed Eva.




I bambini sono tutti perfetti per le loro mamme.