mercoledì 27 luglio 2016

Sei solo pigra? ..chissà

Ogni giorno una tortura per fare due compiti.


Ore di pianti, 
di capricci, 
di 'Mamma, ma io non capisco !'

Fai fatica a leggere, tanta fatica. 

"Mamma confondo la b con la d in minuscolo"
"Mamma, me lo leggi tu? Poi lo leggo anch'io, almeno faccio meno fatica."
"Mamma posso usare la tavola pitagorica, non mi ricordo le tabelline!"

Eppure sei capace di impara a memoria le filastrocche e le poesie.
Perché le tabelline no?

Se ne parlo con qualcuno mi dicono solo che sei svogliata.
Che sei pigra.
Che sei annoiata.

"Signora, la bambina la testa ce l'ha. Deve solo impegnarsi di più..." dicono le maestre.

"Ai miei tempi non c'erano tutti questi bambini con problemi, due sberle e si studiava", mi dicono altri. 

"E' colpa tua, lei vede che tu sei debole e se ne approfitta", continuano a dirmi.

Ma è davvero così?

La storia è lunga. 
Ha passato un anno intero, in prima elementare, a non copiare dalla lavagna.
In seconda ha iniziato a copiare immaginando le lettere come se fossero disegni. Ma resta ancora indietro nel copiare.

"Signora, non si preoccupi, in terza non c'è da copiare", mi dicono le maestre.
Già, ma questo non risolve il problema. 
Abbiamo fatto mille visite, mille controlli.

Diagnosi varie, alcune le ho capite, altre meno.
La bimba sembra dividersi in due: 
da un lato un alto QI, in alcune cose è brillante ed eccezionale. 
In altre decisamente sotto media.

E' risultata al limite dei DSA (anche se da rivalutare).
Sono emersi problemi di affollamento visivo e di attenzione.
Per ora è certificata solo nei BES per l'eccessiva lentezza.

Ma di fatto, ancora non so come aiutarti bambina mia.

Ho deciso di scrivere di questi nostri problemi e di renderli pubblici, non per cercare aiuto (fortunatamente siamo seguiti da un buon team di persone), ma per sfogarmi.

La gente giudica ma non sa.
La gente la vede solo pigra.

Forse ha ragione? Non lo so.

Ma non vede la sofferenza quotidiana di una bambina.
Io si!

giovedì 7 luglio 2016

Mi manca papà

                       
Non vuoi dormire.
Diana ed Ettore dormono da più di un'ora, tu continui ad agitarti nel tuo letto.
Ti giri, ti rigiri, salti, sposti i cuscini.
Mi avvicino e improvvisamente scoppi in un pianto disperato, forte, con tanto di lacrimoni e urla.

Eva, che succede??

"Mamma, mi ricordo di quando eravate inviaggio!"
"Amore, ma ora la mamma è qui. Ormai è tornata, non piangere, ti prego"

E la abbraccio.

Ma non accenna a calmarsi.
Il pianto si fa sempre più forte.
" mi manca papà!! "

... Amore, il papà arriva domani. Siamo al mare, sei con noi, con i nonni. Domani papà torna.

Eppure queste parole non sono bastate a calmarti.
Hai dovuto sentire la voce, vedere le sue foto.
E continuavi ad urlare "mi manca papà"!

Ho continuato a starti vicina, ad accarezzati.

E comunque ti sei addormenta con le lacrime agli occhi e qualche soffocato singhiozzo.

Sembri così forte creaturina mia, eppure sei così fragile!!!