martedì 25 aprile 2017

Il loro primo volo, che la vacanza abbia inizio!

Finalmente è arrivato il giorno della partenza.
Le valige non le abbiamo controllate, speriamo bene.
Suona la prima sveglia, sono le 4 del mattino del 13 Aprile.
Dopo 15 minuti la seconda.
È ora di alzarsi 
Io e papà ci alziamo e prepariamo la colazione per i bimbi, rigorosamente a letto: Nesquik per Eva, schiacciatine e succo per Diana, latte per Ettore.
Svegliamo le bimbe, ci vestiamo, cambio il piccolo che un po' frastornato inizia a piangere e usciamo di casa.
Fuori è ancora buio, ma i bimbi ormai sono tutti più che svegli. Soprattutto Eva!
Saliamo in macchina e dopo poco eccoci qui, abbiamo raggiunto l'aeroporto. 
Dopo un lungo check-in e un lunghissimo controllo passaporti in cui Eva tenta di parlare con tutti, tenta di socializzare e distrarre i poliziotti, io e il papà trascorriamo il tempo nel vano tentativo di tenere sotto controllo la troppa eccitazione dei bambini. In ogni caso, dopo qualche piccolo contrattempo (mi hanno sequestrato la Tachipirina, lo struccante e il gel!! .. ,mea culpa!), finalmente saliamo sul pullman che ci porta all'aereo.

Le facce dei bimbi sono fantastiche: guarda mamma, guarda come sono grossi! Mamma quello di muove! - esclama Eva-
Cu Cu mamma!! - ribatte Ettore scalpitante.
Ma il bello deve ancora venire!!
Appena salgono sull'aereo, rimangono un po' 'straniti.
Eva seduta vicino al finestrino, Diana e poi il papà. Io ed Ettore dietro.
"Mamma guarda, già vedo tutto più piccolo" - urla eccitata Eva.
Eva... Siamo ancora fermi...

Eva non sta ferma, MAI! Al confronto Ettore è un Santo.

Dopo poco ci muoviamo, l'aereo inizia ad accelerare.
Ettore d'improvviso si tiene ai braccioli ed sorride, Eva inizia a ridere e urlare eccitata " ci stiamo muovendo", Diana.. guarda affascinata.
E finalmente si decolla, e vedi nei loro volti delle espressioni  indescrivibili che neppure riesci ad immaginare.
Le case di fanno piccole, le nuvole si avvicinano e per la prima volta le vedono da sopra. 
Dopo poco si intravedono le Alpi, sempre uno spettacolo unico.
E il volo procede più o meno tranquillo,  senza che nessuno dei tre accenni al minimo segno di stanchezza nonostante si siano alzati alle 4!!!
Ed infine inizia l'atterraggio e... Ettore decide di addormentarsi. Ma giuro, si è addormentato praticamente quando il volo ha toccato terra!!! Giusto per rendere più complicato lo sbarco.
E anche qui, una piccola sorpresa per le bimbe.

Mentre stiamo per scendere, con Eva che ha un urgente bisogno del bagno, Diana che vuole scendere, Ettore a peso morto in braccio, le borse, le giacche, come se fossimo la famiglia Fantozzi, ci ferma il capitano e si rivolge a Diana ed Eva:
Volete vistare la cabina di pilotaggio??
Le bimbe eccitatissime si siedono in cabina incuriosite. Diana felice scruta ovunque con discrezione. Eva inizia a toccare tutte le leve e i bottoni e cerca anche di intrattenere il pilota con un discorso in un linguaggio che solo lei capisce. 
Ma sono felici!
Giusto il tempo di due foto e finalmente scendiamo.
E va beh, e questo è solo l'inizio. L'inizio di una fantastica vacanza tutti insieme!
Ma ora ci aspetta il volo più lungo, quello per Miami!!!

Purtroppo il volo per Miami non è stata una passeggiata.
Diana prima di salire è terrorizzata, ha avuto un vero e proprio attacco di panico con tremori. Tutto fortunatamente passato subito dopo il decollo.
Anche i posti non erano dei migliori. 
Io vicino a Diana al centro di una donna, papà Eva ed Ettore da un'altra parte.
Ettore per fortuna dopo poco ha dormito un paio d'ore, Eva forse una, Diana no.
Il volo è stato lungo e pesante. E durante l'atterraggio Diana ha avuto un forte mal d'orecchio.
Ma dopo 8 ore abbondanti, atterriamo. E anche qui, ci aspettano ancore lunghissime code per avere la macchina.
Ma nonostante tutto arriviamo in hotel e appena tocchiamo il letto crolliamo tutti, senza neppure cenare.

E la vacanza inizia!!



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