giovedì 30 novembre 2017

Oggi mi sono resa conto di ESSERE mamma

Oggi...che strana giornata oggi.

Oggi mille pensieri.
Oggi, la solita routine quotidiana con qualche pensiero in più.
Oggi la mente vagava, navigava nel mare della mente a vele spiegate.
Senza controllo.

E poi ad un tratto, come in una tempesta nella quale il vento si è fermato, si è messa a scrutare l'orizzonte.
Mi sono messa ad osservare i miei figli, a guardare la mia vita, come se fossi un'osservatrice esterna.

Mi è capitato di vedere mia figlia Eva saltellare per strada spensierata, con le mani teneva i pon pon del cappello a forma di pinguino.
E mi sono ricordata di quando io ero bambina. 
E quando io chiamavo mamma.
E oggi lei chiama mamma me!

Mi è capitato vedere mia figlia Diana andare in palestra con il suo borsone sulle spalle. Vederla cresciuta e maturata, con una passione per il suo sport, il Karate.
E mi sono ricordata di quando io ero bambina. 
E quanto faticavano i miei genitori per fare in modo di farmi realizzare i miei sogni.
Mi è capitato vedere il piccolino, Ettore, che mi corre incontro e mi abbraccia, mi salta in braccio, avvicina la sua guancia alla mia, poi sposta la testa indietro, mi guarda con sguardo malizioso, sorride e mi abbraccia ancora.
E mi sono ricordata di quando io correvo ad abbracciare i miei genitori e delle emozioni che provavo!
E ora le provo io!

E li, mi sono resa conto, di essere io diventata una Mamma.

Di non essere più io la bambina, di essere cresciuta, di aver creato qualcosa, qualcosa di importante.

Una famiglia

Non sono mamma da un giorno, ma spesso non realizziamo neppure le cose che facciamo o ciò che ci circonda.

E' che succede tutto sempre così in fretta, così in modo frenetico, che spesso non ci accorgiamo neppure delle fortune che abbiamo.

E oggi.. la testa, tra mille pensieri, ha deciso di soffermarsi su questo.

Ha deciso di farmi prendere coscienza di questa cosa meravigliosa!
Di essere una Mamma e di avere una famiglia!

Non mi prendete per pazza.

Ma ..oggi mi sono resa conto di ESSERE mamma.
Che non vuol dire SOLO avere dei figli...

mercoledì 8 novembre 2017

La ballerina

Non vedo una foglia secca,
Non vedo una triste pozzanghera

Vedo solo una ballerina dorata,
Con il suo tutù,
Con le braccia alzate,
Che danza leggiadra sulle note del vento.

Vedo la ballerina 
che sogna e volteggia,
si specchia timida in un laghetto

Vedo una foglia . ..o forse è magia, 
un soffio di vento, la ballerina.... vola via.

sabato 4 novembre 2017

No, ma si calmerà quando cresce

No, ma si calmerà quando cresce.
MI dicevano...


Stai tranquilla, dopo i due anni si calma.
Mi dicevano...

No va beh, all'asilo si calmano tutti, non ti preoccupare, crescendo vedrai che si calmerà.
Continuavano a dirmi...

E' in prima elementare, dalle tempo, si calmerà.
Insistevano...

Ma si, è il suo carattere...è solo in seconda, sta tranquilla, ormai manca poco, vedrai che si calma.
Va beh...

Ecco, questa frase 'vedrai che si calmerà' me la sento dire da quando è nata. 
Ma Eva non si calma.
Non c'è verso, EVA e CALMA sono due parole che proprio non vanno d'accordo!

"Mamma a scuola lo devo fare per forza, quando la maestra mi dice di stare ferma, devo stare ferma. 
Allora sai che faccio? 
Muovo le dita dei piedi, almeno non mi vede!!"

Eva non ce la fa a stare ferma...
Eva non cammina, corre.
Eva non parla, spara parole a raffica..
Eva non sta seduta, salta.
Eva non mangia, ingurgita.

Eva salta, urla, ride, esplode con qualsiasi emozione.
Esplode nella gioia, esplode nel dolore.
E' un'urgano salterino, ma è fragile con un filo di paglia.

E' sempre sorridente, ma sempre sofferente per qualche ingiustizia nel suo cuoricino.

Eva, da quando è nata la definisco gioia pura.
E lo sarà sempre.

Eva non si calmerà.
Ormai è certo.

Eva esploderà, 
Eva sboccierà 

...e allora mondo, preparatevi, perché appena Eva avrà capito la sua strada, non avrà ostacoli.




Il mio piccolo ciclone!